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Tipo di Struttura

RIFUGIO

Posti Letto

15

Altitudine ( mslm )

949

Regione

TOSCANA

Provincia

Lucca

Comune

Renaio di Barga

Telefono

+39.392.5662462

Indirizzo Mail

Mesi di Apertura

Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Al rifugio con la nuova gestione puoi trovare un'ottima cucina casalinga.
Si può anche passeggiare, non scordiamoci che siamo a pochi passi dal crinale appenninico, al centro del parco nazionale dell' Appennino Tosco-Emiliano.
Le escursioni in mountain-bike sono quasi d'obbligo, d'intorno al rifugio ci sono infinite strade forestali interamente percorribili.
Si può andare a cavallo passeggiando tranquillamente su pascoli vicino l'alpe scollegando in Emilia...
Ma del trekking questo è il paradiso, sentieri più o meno difficili, percorsi più o meno ripidi, camminate più o meno lunghe il tutto in un posto incantato fatto di boschi di faggio e pascoli sconfinati e i paesaggi da vedere... da una parte il Mar Tirreno e dall'altra la Pianura Padana con le prime Alpi..

Da Barga si seguono le indicazioni per il renaio e dopo 11 km di ottima strada ci lasciamo le case sulla sinistra e proseguiamo a dritto imboccando la strada sterrata che dopo 3 km (sempre in direzione monte) ci conduce al rifugio...

Da Castelvecchio Pascoli si prendono le indicazioni per Barga e quando arriviamo al ponticello di Ponte di Catagnana si svolta per Sommacolonia, dopo 3 km la strada fa una curva a gomito sulla sinistra mentre noi seguiamo sempre la strada accanto il corso del fiume, riattraversiamo sulla destra il Corsonna, mentre la strada principale fa un altro tornante a sinistra quindi semopre a dritto fino a quando non incontriamo un cambio strada sulla sinistra: imbocchiamola e dopo 3 km siamo arrivati...

La Vetricia era un'antica osteria nel punto più florido di questa parte di Alpe, al confine tra il Gran Ducato di Toscana e il regno Lombardo. Bisogna
aspettare il 1930 per vedere rinascere il luogo dopo che il comune di Barga lo aveva concesso in uso alla milizia forestale costruendoci una caserma.
Nel 1997 il comune ne riprende possesso e, dopo completa ristrutturazione, inaugura nel 2002 il Rifugio Alpino Giovanni Santi.